Uovo Perfetto
Domande e risposte sulle nostre uova
Noi consigliamo che venga consumato entro 9 giorni dalla data di raccolta che troverà impressa su ogni uovo, così come previsto dalla normativa vigente.
La data di scadenza per quanto riguarda le uova in linea generale è 28 giorni dalla data di raccolta. Per noi è di prioritaria importanza inviare uova raccolte il giorno stesso della spedizione per far sì che il cliente riceva un uovo entro 48 ore dal momento dalla raccolta.
Per le spedizioni Cerchiamo sempre di selezionare uova almeno di categoria “L” o meglio “large”
Cioè da 63 grammi in su…
Nel caso in cui le uova raccolte il giorno della spedizione non dovessero essere di categoria almeno L in tal caso aggiungeremo delle uova in omaggio.
PS Però aggiungo che comunque trovare nel pacco delle uova in omaggio non è necessariamente sinonimo della presenza di uova piccole ma, se la produzione e superiore alle aspettative aggiungiamo Comunque qualche uovo in più 😁
E’ importante conservarlo in frigorifero dopo l’acquisto per far sì che mantenga ottimale le sue caratteristiche di freschezza il più a lungo possibile. L’intera filiera commerciale delle uova in generale (non solo per le nostre) avviene all’esterno di celle frigorifere e non è previsto che viaggino all’interno di contenitori frigo. Perché?
Semplicemente perché ciò influenza negativamente la freschezza delle uova non è tanto una temperatura mediamente alta come può essere quella estiva ma piuttosto lo sbalzo termico che potrebbe subire un uovo entrando e uscendo dal frigo, ipoteticamente dal supermercato ad esempio, portandolo a casa e rimettendolo nel frigo.
Per questo si consiglia di conservare le uova in frigo dopo l’acquisto ma, nei negozi non si trovano all’interno dei banchi frigo.
Le nostre galline
Le domande più frequenti sulle nostre amiche
Le nostre amiche galline vivono libere nel Parco tutto l’anno, esattamente come farebbero in natura.
1) Ogni gallina ha a disposizione 50 metri quadrati di pascolo ed una casetta in legno da poter utilizzare per ripararsi dalle intemperie.
2) Siamo l’unico allevamento d’Italia a NON avere alcun CAPANNONE dove rinchiudere questi splendidi animali nei periodi in cui le condizioni climatiche sono eccessive, compromettendo quindi la produzione delle uova. Infatti l’eccessivo caldo e l’eccessivo freddo fanno calare la produzione, evento inaccettabile per l’industria delle uova…
3)Far vivere libere al pascolo le galline anche in inverno vuol dire restituir loro un ambiente naturale con meno ore di luce, questo comporta nelle nostre amiche un cambiamento ormonale che compromette negativamente la produzione delle uova. Al contrario ogni altro metodo d’allevamento, allevando le galline all’interno di capannoni utilizza l’illuminazione artificiale non potendosi permettere un calo di produzione in inverno.
4)Il nostro progetto nasce proprio dal voler ricreare le condizioni di vita naturali per le galline, a prescindere da ovvi cali di produzione.
Assolutamente non somministriamo vaccini, antibiotici e nessun altro farmaco alle nostre galline. Solo in un occasione, per correttezza abbiamo curato con un antibiotico (siamo stati obbligati a farlo) delle galline che stavano poco bene, comunque nessun trattamento a tappeto, abbiamo solo quella volta, diversi mesi fa, fatto un trattamento a malincuore, molto mirato e circoscritto. Non somministriamo le tanto ormai risapute piccole dosi di antibiotici costantemente nell’acqua da bere o farmaci vari. Non usiamo antiparassitari, ad esempio, le nostre galline hanno la fortuna di avere un pascolo dove possono fare i bagni di sabbia ecc ecc. Siamo convinti che la natura fornisca tutti gli strumenti necessari per risolvere ogni problema, vivono tutto l’anno all’aperto sia sotto la pioggia che sotto la neve, ma, preferiamo non dirlo o scriverlo in copertina, lo mostriamo ogni giorno a chi ci segue.
Il nostro parco attualmente ospita circa 1000 galline.
È un numero estremamente limitato nel settore della produzione di uova, le aziende avicole convenzionali raramente lavorano con un numero inferiore alle 200.000 unità a parità di superficie.
Noi le nostre amiche galline le conosciamo una ad una!